L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno sociale a forte rilevanza urbana.
Lo sviluppo delle nostre città, infatti (si legga ad esempio il dossier elaborato dal Royal Institute of British Architects), sarà sicuramente influenzato dal tipo di CASA in cui gli anziani (di oggi e del futuro) decideranno di andare a vivere.
Questa scelta, fondamentale per la vita di ciascuno, riguarderà in un futuro prossimo un numero sempre più elevato di persone, e diventerà quindi una questione sociale di elevata rilevanza.
L’aumento della speranza di vita di questi decenni della popolazione italiana, rilevato dai dati statistici (si veda a tal proposito questa indagine ISTAT) si dovrà confrontare con la possibilità di elaborare progetti che consentano di mantenere, anche in questa fase, una qualità di vita accettabile.
L’abitare è una pratica sociale perché riguarda la singola persona e il suo modo di essere nel contesto della società e della comunità in cui vive. L’abitare è dell’uomo. È il modo in cui l’uomo è sulla terra, un modo con cui si appropria e significa il mondo ( V.Marone, 2014)

È bene fin da oggi considerare che, nonostante un gran numero di over 65 godano di buona salute, durante l’ invecchiamento si va via via va perdendo la propria autonomia fisica e mentale, motivo per cui abbandonare il proprio ambiente domestico corrisponde a separarsi dal proprio “vissuto” con forti ripercussioni sull’ identità personale.
La scelta su, come, dove e con chi, abitare durante l’invecchiamento, può rappresentare un fattore di fondamentale importanza per tutti coloro che intendano mantenersi autonomi e continuare ad avere un ruolo attivo nella società.
È a partire dalla presa di coscienza che ogni persona ha il diritto di invecchiare bene in casa propria che Abitaresociale ha formulato la sua proposta di abitare. Spieghiamo quindi a seguire 8 motivi principali per cui vale la pena pensare di scegliere di realizzare per se o per i propri cari un progetto di Abitaresociale.
- Invecchiamento attivo
I progetti di Abitaresociale si pongono come principale obiettivo il mantenimento di uno stile di vita attivo e lavorativo, perché anche dopo il pensionamento non si smette di essere utili per la società, anzi c’è maggior bisogno di esperienza e competenza.
2. Collaborazione intergenerazionale
Abitaresociale propone un modello abitativo collaborativo intergenerazionale, in grado di generare al proprio interno nuovi servizi attivando processi di reciprocità e condivisione, scambi di conoscenze e competenze tra abitanti di diverse generazioni. Nel nostro modello si prospetta il passaggio dalla semplice fruizione di servizi da parte degli anziani, al coinvolgimento attivo e responsabilizzante di tutti gli abitanti (giovani e anziani), valorizzando le loro capacità e competenze.
3. Vita di vicinato
Abitaresociale propone un modello in cui sono fondamentali gli ad aspetti di vita famliare. Uno dei principali obiettivi dei nostri progetti è la creazione di una comunità di vicinato.
4. Invecchiare bene in casa propria
Tutti gli spazi sono progettati per soddisfare i fabbisogni e le esigenze della popolazione che anche in condizioni di fragilità ha la possibilità di svolgere le quotidiane attività con i più alti livelli di autonomia.
5. Case per tutta la vita
Abitaresociale rappresenta la casa per ora e per il futuro, senza necessità di entrare in una struttura quando invecchi e perdi l’autonomia: una casa per tutta la vita in continuità di cura e assistenza.
6. Servizi su misura
I servizi organizzati nel complesso abitativo sono finalizzati a favorire il processo di invecchiamento attivo. Gli anziani nel progredire dell’invecchiamento potranno usufruire di questi servizi rimodulati per tipologia ed intensità secondo un progetto personalizzato nella fase della riduzione della propria autonomia.
7. Minimizzazione dei costi
La possibilità di creare gruppi di acquisto tra gli abitanti consente di potere acquistare i servizi a prezzi competitivi rispetto a quelli disponibili, ad esempio, per individuare un modello parzialmente confrontabile, nelle attuali strutture sociosanitarie.
8. Sostegno per il “dopo di noi”
Il modello abitativo intergenerazionale con servizi, si adatta perfettamente alle esigenze di tutte quelle famiglie in cui un componente, in genere figlio/a, che presenta una disabilità fisica, psichica o sensoriale, ha raggiunto l’età adulta e i cui genitori invecchiano sempre più. Lo scopo del progetto è creare le condizioni che consentano al familiare con disabilità, di sviluppare quella autonomia necessaria al proseguo della propria esperienza di vita anche “dopo” la mancanza dei propri genitori.
Dopo aver visitato tutte le pagine del vostro sito per capire come è stato realizzato, in concreto, il progetto ABITARESOCIALE, non sono riuscita, forse per mia incapacità, a trovare strutture già operanti in Italia. Potrei essere interessata a visitarne alcune per scegliere di vivere la mia terza e, spero, quarta età in un ambiente assistito ma che tenga in massimo rispetto la mia indipendenza e privacy. Grazie per le informazioni.
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