Il 27 Aprile 2012 è stata celebrata in tutta Europa la Giornata dell’Invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni promossa nell’ambito dell’Anno Europeo da AGE Platform e la Coalizione EY2012 (una coalizione di parti interessate alla promozione degli obiettivi dell’Anno Europeo). Obiettivo della giornata e della campagna di sensibilizzazione è quello di convincere i politici europei, regionali e locali sulla necessità di costruire una società per tutte le età e di promuovere iniziative in materia di cooperazione intergenerazionale. Questa giornata ha offerto la possibilità di rimarcare la dimensione intergenerazionale anche dell’invecchiamento attivo e della necessità di creare spazi sociali e politiche destinate alla promozione della partecipazione delle persone anziane alla vita sociale. L’impatto su tutte le generazioni dell’invecchiamento della popolazione è la considerazione più importante in questo contesto europeo e internazionale, ecco perché le politiche degli stati non possono trascurare la necessità di migliorare gli scambi , la cooperazione e la solidarietà tra i diversi gruppi di età delle comunità locali, sui posti di lavoro, in ambito sanitario, scolastico e nei sistemi di costruzione delle iniziative stimolanti coesione sociale. Il concetto della solidarietà tra le generazioni non è un dato scontato; il fatto che sia stato riconosciuto e integrato al titolo dell’Anno Europeo, ha consentito di ampliare l’ambito di applicazione oltre che all’invecchiamento attivo delle persone anche al loro integrarsi con le altre generazioni. Su questo ha svolto un’ energica campagna di pressione e sensibilizzazione la Coalizione EY2012 fino a chiedere la creazione di una Rete di Lavoro per un’Europa che rispetti ogni età che si associ alla già esistente Rete Globale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la creazione di Città amiche degli anziani e affermazione di un Patto Europeo tra sindaci in materia di cambiamento demografico sulla stregua di quello per il Cambiamento Climatico. La celebrazione della Giornata della Solidarietà tra le Generazioni è stata un’occasione unica per dare visibilità europea alle numerose iniziative organizzate in ambito comunitario.
A seguire presentiamo una lista sintetica delle varie iniziative e attività portate avanti in Europa:
- il progetto “Leih-Oma” (Nonnine a noleggio), portato avanti da Katholischer Familienverband Österreichts (KFÖ), membro della Coalizione EY2012, collaboratore di COFACE, prevede che le famiglie giovani siano aiutate a cercare baby-sitter tra persone anziane disposte ad occuparsi dei bambini nelle case dei genitori.
- L’Organizzazione Non Governativa (ONG) “Learn with Grandma”, organizza attività che invogliano i nonni a creare ricordi indimenticabili e a divertirsi con i propri nipoti migliorando, allo stesso tempo, il rispetto tra le generazioni traendo frutto dall’esperienza di ogni generazione.
- In Svezia il progetto ‘Meeting Places for Everyone’ (Un posto per tutti) gestito da Sveriges Makalösa Föräldrar (ONG), ha l’ obiettivo di agevolare lo scambio tra famiglie monoparentali e le persone anziane.
- HelpAge International, con la campagna “Make it Ageless” (L’età non importa), riunisce giovani ed anziani che desiderano creare un mondo migliore e più giusto sia per il presente che per il futuro. L’obiettivo consiste nel sensibilizzare, far conoscere e promuovere tra i giovani i diritti ed il benessere degli anziani.
- In Portogallo la Intergeneration All della Fondazione Calouste Gulbenkian, sviluppa 18 progettipilota destinati a pianificare, provare e applicare idee di attività intergenerazionali nell’ambito dell’isolamento e della solitudine, le immigrazioni e l’ambiente.
- In Spagna il programma “Soy anciano y me gusta navegar” (Sono anziano e mi piace navigare)” diretto dalla Fondazione Cibervoluntarios organizza vari laboratori di formazione su diversi strumenti (reti sociali, blog, fotografia e video online, e-mail) per migliorare la vita quotidiana degli anziani in vari aspetti come l’intrattenimento, la partecipazione, l’informazione, la comunicazione, l’indipendenza e l’autostima.
- Il progetto scolastico europeo generations@school invita tutte le scuole europee ad aprire le proprie porte alle generazioni più anziane e a promuovere il dialogo tra le generazioni.
- A Stuttgart (Germania) in una residenza per anziani, alunni, studenti e persone in formazione collaborano con AENEAS (Ottenere una mobilità efficiente da un punto di vista energetico in una società che invecchia). AENEAS, assieme all’impresa di trasporti pubblici di Salisburgo (StadtBus) ha creato un volantino “On The Bus With Granny”, (Sull’autobus con il nonno), in cui si spiega ai bambini come aiutare gli anziani ad utilizzare i mezzi pubblici e come devono comportarsi.
- A Cracovia nel dicembre del 2009 sono stati organizzati vari laboratori per bambini con età compresa tra i 12 e i 14 anni in varie scuole elementari e medie affinché i ragazzi potessero conoscere meglio le necessità delle persone anziane in materia di mobilità e trasporti pubblici. Grazie ai laboratori, i partecipanti hanno trovato varie soluzioni creative ai problemi che devono affrontare gli anziani in autobus.
- La città di Monaco ha coinvolto anziani, bambini, famiglie, donne, pedoni, ciclisti, utenti dei trasporti pubblici e giovani con monopattini e rollerblade in un progetto pilota nel centro della città destinato a creare una città agevole per le distanze corte utilizzando i mezzi di trasporto che rispettano l’ambiente e risolvendo numerosi conflitti. È un’opportunità per trascorrere del tempo con gli anziani e vedere il mondo con gli occhi delle generazioni più anziane. I giovani e gli anziani possono interagire conversando, facendo della musica, giocando e camminando.