L’Unione Europea con decisione del 14 settembre 2011, ha proclamato il 2012 “Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni” allo scopo di sensibilizzare sul tema dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni, invitando gli Stati membri a promuoverne il dibattito in chiave nazionale ed europea, con il coinvolgimento di tutti gli attori e ad elaborare un programma di lavoro che illustri le attività nazionali previste nell’Anno.
La celebrazione dell’Anno intende essere l’occasione per promuovere una cultura dell’invecchiamento attivo fondata su una società per tutte le età, favorendo, al contempo, la solidarietà e la cooperazione tra le generazioni e tenendo conto delle diversità e della parità di genere.
I principali settori interessati da politiche e iniziative riguardano: occupazione e condizioni di lavoro; partecipazione alla società; promozione di una vita indipendente e sana.
- Occupazione: con il crescere dell’aspettativa di vita in tutta Europa, cresce anche l’età pensionabile. Purtroppo sono in molti a temere di non riuscire a conservare la loro attuale occupazione o a trovare un nuovo impiego fino al momento di aver maturato una pensione dignitosa. È pertanto nostro dovere offrire ai lavoratori anziani migliori opportunità nel mercato del lavoro.
- Partecipazione alla vita sociale – andare in pensione non vuol dire diventare inattivi. Spesso non si tiene conto del prezioso contributo dato dalle persone della terza età, che prestano assistenza a chi ne ha bisogno, occupandosi dei familiari (genitori, consorte e nipoti) o facendo opera di volontariato. L’Anno europeo intende dare risalto alla ricchezza sociale rappresentata dalle persone anziane, a cui si rivolgono le iniziative del 2012 concepite per offrire loro condizioni di vita più gratificanti.
- Autonomia – che la nostra salute peggiori con l’avanzare dell’età è un fatto. Disponiamo però di molte risorse per rallentare questo fenomeno naturale, e possiamo garantire un ambiente più sereno alle persone che soffrono di problemi di salute o di disabilità. Invecchiare attivamente vuol dire anche darci la possibilità di conservare il controllo della nostra vita il più a lungo possibile.
[…] europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà intergenerazionale (ne abbiamo parlato qui), crediamo sia quanto mai urgente promuovere la formazione di professionisti con nuove competenze […]
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