Vollpension: Cucinare imprenditorialità intergenerazionale.

Vollpension café è il luogo dove si trovano le torte più buone in assoluto: quelle fatte dalle nonne. Ecco una caffetteria in cui senior amanti dei dolci vi sanno viziare come solo le nonne sanno fare. La loro storia? Eccola servita nelle prossime righe. Buona lettura!

IL RISVEGLIO DEL GUSTO (2012)

Vietnam, 2012: Mike Lanner e Moriz Piffl, due imprenditori sociali di jeans eco-solidali, erano seduti in un caffè e ordinarono una torta. Impugnarono la forchetta, assaggiarono e sentirono qualcosa di inaspettato. La torta era secca!  In quel momento, quel gusto rievocò in loro ricordi fanciulleschi di sapori molto diversi, quelli del tempo speso tra le campagne con le loro nonne impastando torte umide.

Quella notte nacque un’idea, che i due battezzarono “Vollpension”, che in italiano si può tradurre con “pensione completa”, quella che gli austriaci ricevono dal governo quando smettono di lavorare. Il termine indica anche il soggiorno pensione completa in albergo.

ACCENDERE I FORNELLI (2012)

L’occasione di far assaggiare la propria idea arrivò quello stesso anno, alla “Social Design-Call” della Vienna Design Week. I due decisero di fare un test tanto creativo quanto gustoso: nella settimana nel “Hosenlabor” (laboratorio di pantaloni) di Mike e Moriz, una sartoria nel 6° distretto di Vienna, aprirono anche il primo pop-up Vollpension.

Fu in quel momento che nacque la magia: la fila per avere un pezzo della torta allo zabaione della signora Charlotte era interminabile. Da quel momento, il telefono non smise di squillare e la casella di posta si riempì di mail di persone interessate al progetto. In quel creativo periodo natalizio, Mike e Moriz aprirono il primo regalo che, forse in quel caffè in Vietnam, avevano messo sotto l’albero: fondare l’associazione e dare base legale al progetto. 

Quel luogo era di più di un hub di incontro, di più di una comunità che amava spendere tempo insieme con gusto…quel luogo diede vita a una rivoluzione di natura socio-politica. 

Bastò pubblicare un annuncio di lavoro su un grande quotidiano austriaco che moltissimi anziani con una comune passione per la pasticceria si candidarono. Quel luogo univa passione, desiderio di rimanere una parte attiva e produttiva della società ma anche un supporto economico per vivere con serenità questa fase di vita (ancora piena di sogni e possibilità da realizzare)!

Come diciamo nel nostro libro Senior CoachLavorare – È possibile a tutte le età” e genera benessere. 

Vollpension Facebook page

RIVOLUZIONARE CON SAPORE GENERA DIBATTITO (2013)

Nel 2013 al Forum europeo di Alpbach (evento che riunisce giovani, studiosi, pensatori, scienziati, responsabili politici, uomini d’affari per plasmare un’Europa più forte per il bene di tutti) i loro  biglietti da visita furono caffè e torte che per due settimane vennero assaporate da tutti i partecipanti.

Come ogni rivoluzione però, il dibattito è sempre alle porte. 

Da una parte, ci furono i giovani del forum, entusiasti dell’idea perché quel progetto era la dimostrazione che l’imprenditorialità intergenerazionale ad impatto sociale può esistere ed è una realtà che verrà sempre più “servita” nelle città di domani. 

Dall’altro lato i giornali, che definirono il progetto pop-up “Scontro di civiltà” (Die Presse, 30 agosto 2013) e “La saga di Alpbach” (Wiener Zeitung, 30 agosto 2013), contestandogli di aver servito illegalmente cibo e bevande come pseudo-organizzazione.

Tuttavia, seduti tutti insieme a un tavolo imbandito di sapori e gusti tradizionali, in un luogo insolito ma rilassante come quello di una piscina, nacque una costruttiva narrazione che in tre settimane portò anche gli scettici a conoscere ed apprezzare il progetto in tutto il Tirolo

Our history – Vollpension 

LA RICETTA PER IL SUCCESSO E’ SERVITA: PORTARE UN COFFEE SHOP MOBILE IN TOUR (POP-UP) FA NASCERE L’ IMPRESA (2014)

Nel 2014, Vollpension partì per un tour con un team intergenerazionale, in cui i giovani parteciparono attivamente, anche alternandosi alla guida. Il gruppo di senior salito a bordo di un vecchio autobus Volkswagen vestito da coffeeshop mobile girò l’Austria insieme all’Ente del Turismo di Vienna. Piovesse, nevicasse, o ci fosse caldo, le torte andavano a ruba ancora prima che uscissero dal forno, saziando i variegati palati di un’intera nazione. 

Al tavolo di Vollpension mancava solo un ultimo piatto da servire, per fare il passo successivo: trasformare il progetto pop-up in un’attività gastro-sociale sostenibile. Fu in quel momento che a bordo del team salì Hannah Lux, che divenne il nuovo guidatore designato di Vollpension. Al team si unirono anche Cornelia Kamleitner Julia e David che insieme a Hannah, Julia, Moriz e Mike fondarono una società a responsabilità limitata. Da quel preciso istante, iniziò la ricerca di una casa permanente per Vollpension. 

Vollpension Webisite

CASA DOLCE CASA (2015)

I social media sono diventati sempre di più luoghi di comunità, in cui trovare esploratori per dare risposta alle nostre ricerche.

E’ proprio tramite i social media che Vollpension iniziò a cercare una sede permanente, perché tutti noi abbiamo il diritto di mangiare le torte della nonna. Diciamocelo, chi non vorrebbe un locale dove ogni giorno è per sempre come andare a mangiare a casa dei propri nonni?

Dar vita a un luogo che unisce gastronomia, gusto, umanità, inclusione, intergenerazionalità che abbia successo è una grande sfida ed è per questo che Vollpension voleva aprire al centro della città. Per lasciare un segno indelebile, che dimostrasse a tutti che queste tipologie di imprese sono possibili!

Guardando ai dati, questo ha voluto dire visitare 50 potenziali location e rivolgersi a tutta la loro rete per raccogliere abbastanza denaro. Ma la costanza diede i suoi frutti e in poco tempo arrivarono i primi partner (Sebastian Haselsteiner e Katharina Turnauer) coraggiosi che credettero nell’idea di Vollpension, nel team e nel fatto che l’intero progetto potesse trasformarsi in un’organizzazione permanente e ben funzionante. 

E’ così che finalmente a Giugno 2015 trovarono la loro casa. Firmarono così il contratto d’affitto per alcuni locali fatiscenti nel seminterrato di una vecchia casa in via Schleifmühlgasse. Grazie all’esperienza on the road e sul campo, la quotidianità del Generationen Café è stata un ‘’piatto’’ da servire che ogni giorno migliorava.

CHIAVI E FORCHETTA ALLA MANO VERSO UNA SECONDA CASA (2019)

La prima sfida era superata ed era giunto il momento di fare il passo successivo: aprire una seconda sede. Questo secondo sogno venne reso possibile dalla proposta di collaborazione proveniente dall’Università di Musica e Arti della città di Vienna (MUK) ed è così che, con un bellissimo concerto dal vivo, nell’ottobre 2019 venne aperta la seconda Vollpension al MUK. Il secondo caffè intergenerazionale aveva aperto proprio nel centro del primo distretto, con torte,  nonne e la musica come tema principale!

Che dire, questa impresa ha generato veramente una rivoluzione sociale che volevamo raccontarvi dando dimostrazione che aprire nuovi luoghi in cui valorizzare risorse, energie e competenze di persone senior, indipendentemente dall’età, è necessario! A Vienna le persone senior sono state le prime a “urlarlo a gran voce” con le oltre 350 candidature presentate nell’estate 2019. 

E in Italia l’imprenditorialità rivolta alle persone senior è pronta al lancio?

Vollpension Webisite

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